di Gabriele Ottaviani
Come esplode una vita intera?
Questo giorno che incombe, Antonella Lattanzi, HarperCollins. Hic manebimus optime, ossia qui staremo benissimo. La celebre frase che la tradizione giunta sino a noi per il tramite di Tito Livio vuole pronunciata da un centurione che, nel frangente del sacco di Roma verificatosi nel corso dei primi anni del quarto secolo avanti Cristo, durante le invasioni celtiche della penisola italiana, l’avrebbe pronunciata come esortazione per i propri compagni, influendo, in modo indiretto, sulla successiva decisione del senato romano di non abbandonare la città, ben si addice allo stato d’animo di una sposa che si trasferisce con marito e prole in una nuova casa dove pensa che il futuro non potrà far altro che arriderle: peccato però che sin da subito inizino ad accadere avvenimenti sempre più inquietanti, finché… Ispirato a una storia vera che ha fatto versare non poco inchiostro sulle pagine della cronaca locale, avvenuta nel palazzo barese dove l’autrice, dalla prosa lirica e raffinatissima che indaga le pieghe più torbide dell’animo umano con grazia rara, è cresciuta, è un romanzo molteplice e mozzafiato.