di Gabriele Ottaviani
Le era rimasta in mente come l’estate dell’amore…
La vasca del Führer, Serena Dandini, Einaudi. Lee Miller Penrose è un personaggio straordinario, e Serena Dandini un giorno per caso ha scoperto un’istantanea di questa bellissima donna che subito dopo aver documentato con la sua macchina fotografica l’orrore del campo di concentramento di Dachau appena liberato si pulisce dal fango nella vasca da bagno di Hitler: è il trampolino di lancio per l’entusiasmante romanzo di una protagonista del secolo breve, ritratta con precisione e sensibilità, di una preconizzatrice, troppo poco nota, di tante conquiste nell’ambito dell’autodeterminazione femminile, di uno spirito libero, costretto dunque sovente a fare i conti con un mondo ostile che alla libertà delle donne presenta un conto immotivatamente salato. Da leggere.