di Gabriele Ottaviani
Adele vince l’Oscar alla sua prima nomination…
007 – Operazione suono, Michelangelo Iossa, Rogiosi. James Bond è un mito per grandi e piccini, per uomini e donne, uno dei personaggi in assoluto più iconici della storia della letteratura e della settima arte. Questo si deve certamente ai grandi e bravi interpreti che gli hanno dato voce e corpo, alle storie intriganti, alle donne fatali che lo hanno accompagnato nelle sue mirabolanti avventure, agli ambienti suggestivi, alle vicende rocambolesche, ma senza dubbio di primaria e vitale importanza sono anche le colonne sonore, i temi portanti e le canzoni principali, veri e propri tasselli dell’immaginario collettivo di tante generazioni. In attesa dell’ultimo film, bloccato dal Covid, il capitolo finale dell’era-Craig, Michelangelo Iossa, con la prefazione di un maestro come Monty Norman, cui si deve l’inconfondibile tema della serie di pellicole dell’agente con licenza di uccidere, realizza un’esegesi minuziosissima e formidabile, alla portata di tutti, ricca e preziosa come lo scrigno di un tesoro.