di Gabriele Ottaviani
Possa addolcirsi la fornace
dell’intimo star male
coi colori del pensiero…
Quinto libello di pezzi tesotici, Giovanni Sollima, Controluna. Psichiatra e poeta, Giovanni Sollima dal millenovecentonovantaquattro pubblica libri di poesie che definisce tesotiche, prendendo spunto per questo neologismo di sua creazione dall’abbreviazione che in medicina indica il tessuto osseo, ossa il fondamentale connettivo di sostegno, come gli elementi essenziali dell’esistenza, che indaga con sguardo lirico e profondo, nell’immediatezza di un lessico sinestetico ed elegante. Da leggere.
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