di Gabriele Ottaviani
Il mio corpo. Passato dalla festa del cinema di Roma, nella sezione Alice nella città. Di Michele Pennetta, che ambienta il suo coming of age in una Sicilia, un’isola, dove si incontrano due isolamenti, una coppia di solitudini, quella di Oscar, che passa la vita fra le discariche abusive in cerca di paccottiglia che suo padre, rigattiere, possa rivendere, e quella di Stanley, un piccolo rifugiato nigeriano che in cambio di un po’ di vitto e un alloggio fa le pulizie in chiesa: diversi eppure simili, soli eppure uniti. Intenso e poetico.