di Gabriele Ottaviani
Calde lacrime piovono dai miei occhi
ma assai meglio esse sono
di quel sordo, rodente, arido dolore,
quel torpore di disperazione.
Se ne parla troppo poco, eppure è un’autrice straordinaria, dotata di gran talento e sensibilità finissima: per fortuna ci sono pubblicazioni come questa, agile, curata, bella, che colmano la lacuna e propongono testi e documenti, anche, ed è scelta assai giusta e preziosa, con il testo a fronte in lingua originale. Per chiunque voglia farsi un bel regalo, è da leggere, con prefazione e cura di Massimo Bacigalupo, professore emerito di letteratura angloamericana a Genova, per Il canneto il ritratto che Beatrice Solinas Donghi, scomparsa novantaduenne nel duemilaquindici, scrittrice splendida lanciata da Anna Banti e Giorgio Bassani, fa di Anne Brontë – La gemella minore.