di Gabriele Ottaviani
È primavera, a nostra insaputa…
Sine die – Cronaca del confinamento, Éric Chevillard, Prehistorica, traduzione di Gianmaria Finardi. Copertina – meravigliosa – tratta da un’illustrazione autografa di Franz Kafka. Éric Chevillard, prima sulle colonne di Le Monde, il quotidiano transalpino per antonomasia, un simbolo di autorevolezza riconoscibile sin dal suo formato tipografico, e in seguito sul proprio seguitissimo blog, ha dato voce, con la consueta raffinata profondità della sua prosa, che supera sempre le attese e le aspettative, allo sconcerto della laicissima Francia di fronte all’isolamento da Coronavirus, ritraendo un mondo che, pur disilluso oltre ogni limite, non può non ritrovarsi a rimettere in ordine le proprie priorità e a cercare un senso, affinché non sia tutto inane: Prehistorica dà alle stampe per l’Italia queste cronache. Da non perdere.