di Gabriele Ottaviani
Si stava facendo buio e le luci della casa erano tutte spente…
Il mistero del cadavere nella valigia, Alessandra Carnevali, Newton Compton. Se c’è una cosa che il commissario di polizia di Rivorosso Umbro aborre con tutte le sue forze è il Natale: non sopporta le luci, la festa, l’ipocrisia, la frenesia dell’idillio obbligatorio, costi quel che costi. Quella settimana è una vera e propria via crucis per l’abile indagatrice, nonostante il passaggio di stazione in stazione sia naturalmente pasquale: qualcosa però in quest’occasione specifica farà sì che l’atmosfera di gioia e letizia s’incupisca subito e irrimediabilmente. Vicino alla dimora oltremodo isolata di Agata Ravanello, un’anziana sposata a un uomo malato di Alzheimer, viene infatti ritrovata, a un tiro di schioppo dai boschi di Passonero una valigia che contiene un cadavere fatto a pezzi, e che oltretutto attirerà sul posto i personaggi più improbabili. Ma… Come l’acqua per chi ha sete.
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