di Gabriele Ottaviani
Vorrei essere quel sospiro che trattieni a lungo…
Pensieri di un poeta mediocre, Gerardo Di Lorenzo, Albatros. Studia pianoforte, basso, chitarra, compone musiche per le sue poesie – la vocazione è precocissima, il desiderio di esprimersi vivo e vibrante – e coltiva il sogno dell’affermazione in campo artistico: a seguito di varie vicende si dedica però viceversa al completamento degli studi, cui segue l’inizio dell’attività da libero professionista, che ancora svolge, niente affatto abbandonando, in ogni modo, la scrittura. È da questa dimensione intima, semplice, autentica e umana, nonché dal legame, evidente anche dal livello strutturale dei componimenti, con le sette note che prendono le mosse le liriche di Gerardo – o, come predilige essere chiamato, Gerry – Di Lorenzo, che raccontano con delicatezza la straordinarietà del quotidiano.
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