di Gabriele Ottaviani
Lui, innocente, dimenticava, io…
Casa d’altri e altri racconti, Silvio D’Arzo, Bompiani, a cura di Roberto Carnero, docente, ricercatore, saggista, critico, esperto di Tondelli, Gozzano, Pasolini e tanti altri autori. Nato a Reggio nell’Emilia nel millenovecentoventi e mortovi a trentadue anni ancora da compiere per una devastante leucemia, Silvio D’Arzo, pseudonimo di Ezio Comparoni, dottore in lettere con una tesi in glottologia, autore in vita di un solo romanzo e di alcuni meravigliosi racconti, fra cui proprio Casa d’altri, edito postumo nel millenovecentocinquantatré e definito da Montale un racconto perfetto, rivive in questa raffinata edizione organizzata per sezioni, dall’esordio al capolavoro passando per l’evoluzione dal racconto al romanzo e per la produzione postbellica: Piccolo mondo degli umili, I morti nelle povere case, Una storia così, Fine di Mirco, Peccato originale, L’uomo che camminava per le strade, Un ragazzo d’altri tempi, Prefazione a “Nostro lunedì”, Alla giornata, Una fasciatura ben fatta, L’aria della sera, Elegia alla signora Nodier, Due vecchi e Un minuto così sono gemme da scoprire del cui splendore è bene bearsi, in cui si ritrova tutta la ricchezza di suggestioni della letteratura della prima metà del Novecento interpretata da una voce originale, unica, straordinariamente sensibile e matura.