di Gabriele Ottaviani
Il 4 gennaio 1872, Hortense Fiquet diede alla luce un bambino che venne registrato da suo padre all’anagrafe con il nome di Paul Cézanne. Poco dopo, la famiglia lasciò la capitale.
Paul Cézanne – Una vita, John Rewald, Donzelli. Con un saggio di Piergiorgio Dragone, laureato a Milano in Storia della critica d’arte con una tesi sulle avanguardie, di cui è importantissimo esperto, in Olanda fra le due guerre, borsista Fulbright-Hays alla Pennsylvania State University, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Torino, curatore di mostre, volumi e della voce del Dizionario biografico degli italiani su Enrico Reycend. Traduzione di Nicoletta Poo. Un volume semplicemente meraviglioso, curato fin nel più piccolo dettaglio, realizzato anche dal punto di vista grafico in modo eccellente: non solo una biografia o un’esegesi critica, un vero e proprio viaggio, contestualizzato punto per punto, nell’arte nell’accezione più elevata del termine, realizzato da uno studioso di chiarissima fama a livello internazionale, accademico, autore, storico dell’arte morto a ottantadue anni ancora da compiere un quarto di secolo fa, la massima autorità mondiale sull’arte degli ultimi decenni del diciannovesimo secolo. Imprescindibile.