di Gabriele Ottaviani
I am you. Tratto da una storia vera, il film con Emre Cetinkaya, importante, sentito e intenso evento conclusivo dell’ultima giornata della quattordicesima edizione della festa del cinema di Roma in Sala Alice per la sezione Alice nella città, realizzato da Sonia Nassery Cole, regista ormai esperta e attivista impegnata che ha provato in prima persona cosa significhi dover lasciare il proprio paese natio per sperare in un futuro migliore, essendo scappata dal suo Afghanistan al tempo dell’invasione sovietica per trovare riparo negli Stati Uniti, dove incontrò anche l’allora presidente Ronald Reagan, cui aveva scritto una lettera, racconta in particolare il drammatico e credibile viaggio dall’Afghanistan attraverso l’Iran, la Turchia, la Grecia e fino in Germania di un giovane, un richiedente asilo, e delle difficoltà che incontrano i rifugiati in una società, come quella di oggi, sempre più materialista e meno empatica e accogliente.