di Gabriele Ottaviani
The report. Con gli ottimi Adam Driver nel ruolo di un giovane idealista, Annette Bening, in quello, iconico, di Dianne Feinstein, una delle due senatrici federali che rappresentano la California, in carica dal millenovecentonovantadue, autorevolissima esponente del Partito Democratico, unica donna sindaco di San Francisco (fu lei a trovare in ufficio il corpo senza vita di Harvey Milk), Jon Hamm, Michael C. Hall, Matthew Rhys, Corey Stoll, Maura Tierney, Tim Blake Nelson, Ted Levine, Jennifer Morrison e tanti altri, la pellicola di Amazon passata con meritato successo dal Sundance narra della strenua battaglia per far emergere la verità in merito alle nefandezze, alle torture e al fango di giochi di potere perpetrati dalla CIA, che, per carità, si sa, non è esattamente, e nessuno pretende che lo sia, un’accolita di carmelitane scalze, ma che dopo l’undici settembre del duemilauno, l’anno zero della nostra era, non si è tirata indietro dinnanzi ad alcuna protervia illiberale, mettendosi sullo stesso livello dei criminali da combattere. Capita, però, che a tal proposito ogni tanto di diffondano dei rapporti, e che… Solido, potente, intenso, rigoroso, da vedere assolutamente.