di Gabriele Ottaviani
Wilma Montesi non era morta per un pediluvio, ma in seguito a un reato di omicidio.
Non mi piacciono i film di Anna Magnani – Il caso Wilma Montesi, Mario Pacelli, Graphofeel. Fu trovata morta sul litorale romano. Era una ragazza come tante, che semplicemente un giorno non ebbe voglia di andare al cinema, e mal gliene incolse. Si era appena usciti dalla guerra e dalla dittatura. A quanto pare, in quelle ville, i più alti papaveri non mancavano di organizzare vere e proprie orge. Piccioni, figura assolutamente in vista nella DC, si bruciò la carriera politica perché qualche suo avversario ventilò l’ipotesi di un coinvolgimento del figlio. Il nome di Wilma Montesi è diventato un paradigma: questo libro affronta la nebbia e la polvere del tempo con piglio d’inchiesta. Da leggere.
Pingback: Mario Pacelli e il caso Montesi | Convenzionali
Pingback: “Ad Hammamet” | Convenzionali
Pingback: “Acqua nera” | Convenzionali