di Gabriele Ottaviani
Suvvia, mi sembra stia scoppiando una tempesta in un bicchier d’acqua…
La furia della marea, Winston Graham, Sonzogno, traduzione di Maura Parolini e Matteo Curtoni. Il settimo volume della saga di Poldark si apre sul chiudersi del diciottesimo secolo: Poldark è stato eletto al parlamento battendo nel distretto di Truro il suo antagonista storico, George Warleggan, ama ancora Demelza, insidiata da un corteggiatore amorale che non esiterà a sfidare a duello, ma i loro cuori sono feriti, si divide fra la Cornovaglia e Londra, mentre Morwenna trova felicità solo fra le braccia dell’amante, ed Elizabeth è vessata dal più idiota e violento dei sentimenti, la gelosia, quella che George, malfidato e malfidente, prova nei suoi confronti. Si agita una risacca di passioni in questa prosa come sempre monumentale e ammaliante: da non perdere.