di Gabriele Ottaviani
E comunque, Georgia aveva tirato fuori un Valium.
Avviso di chiamata, Delia Ephron, Fazi, traduzione di Enrica Budetta. Eve ha poco più di quarant’anni, organizza eventi, vive a Los Angeles, ha un figlio adolescente, il lavoro la stressa, ha paura di invecchiare, viene da una famiglia di artisti, la madre ha un nuovo compagno, il padre, diversamente giovane, alcolizzato, depresso, infelice, ricade sotto la sua responsabilità, ha una sorella maggiore naturalmente à la page e una minore ormai senz’arte né parte: tra la Grande Mela e la California questa scombiccherata ed estrosa armata Brancaleone si confronta e conforta. Il romanzo è molto autobiografico, così come il celeberrimo – il cognome Ephron non è fatto per passare inosservato – film con Meg Ryan e Diane Keaton in stato di grazia: semplicemente un incanto.