di Gabriele Ottaviani
Che poi mi chiedevo chi fosse l’insindacabile arbitro della situazione?
Voce di sale – Un viaggio nel mondo dell’autismo, Luisa Sordillo, Iacobelli. Le parole sono importanti, si sa. Se ne usano spesso troppe. Soprattutto a sproposito. E parlando di autismo i lemmi usati fuori contesto sono nella maggior parte dei casi predominanti nel computo generale, come sovente accade, in questo modo sempre più approssimativo, specie quanto più il tema è delicato, con una proporzionalità inversa e inquietante, rispetto a quelli adoperati con proprietà, consapevolezza, conoscenza, equilibrio, misura: Luisa Sordillo, da San Severo, in provincia di Foggia, avvocato e madre di tre figli, di cui uno con autismo, invece sa di cosa parla. E lo sa comunicare. Raccontando una storia di amore, amicizia, paura, memoria, solitudine, lotta, speranza.