di Gabriele Ottaviani
Ogni anno sono migliaia le persone che, da ogni angolo d’Europa, si riuniscono nella campagna francese per sette giorni e otto notti, dando vita a un’esperienza magica, umana, sociale, poetica, straordinaria, appassionante, connotata da una lirica, sognante e pura atmosfera che sembra aprire una breccia nel muro della nostra materiale e alienante realtà, uno squarcio grondante bellezza, per definizione dote salvifica e che valica ogni barriera, come d’acini un succulento grappolo d’uva: passato con successo da Cannes e dai César nella categoria miglior documentario, arriva in sala finalmente anche in Italia Le Grand Bal, documentario diretto con delicata sicurezza e senza inutile enfasi da Laetitia Carton. Da non perdere assolutamente.