di Gabriele Ottaviani
Be kind. Tutti siamo differenti, gli uni dagli altri. La differenza è un valore, una ricchezza, un’opportunità. Che spesso però diventa scusa per discriminare. Un altro valore è la gentilezza. Che d’altro canto in molti scambiano per debolezza, codardia o mancanza d’intelligenza. In sala da domani con la proiezione in anteprima alle ventuno nello storico Cinema delle provincie di Roma (Viale delle Provincie, 141), cui seguirà quella del ventuno marzo prima di spostarsi all’Anteo Palazzo del Cinema di Milano il ventiquattro e il ventisette dello stesso mese in corso e di proseguire poi con un vero e proprio tour, di e con Sabrina Paravicini, attrice, scrittrice – a breve in libreria Io ragiono con il cuore, per Rizzoli – e regista, e suo figlio Nino Monteleone, dodicenne (a oggi il più giovane regista italiano ufficialmente iscritto alla SIAE) a cui è stata diagnosticata una forma di autismo, il film già pluripremiato, bello, intenso, emozionante, dolcissimo, tenero, intimo e insieme universale, delicato e profondo, distribuito da Ravic e Cinemanchio – Progetto per l’accessibilità e l’inclusione sociale, ulteriormente impreziosito dalla presenza di Fortunato Cerlino, Samantha Cristoforetti, Roberto Saviano e tanti altri, è davvero un riuscito e necessario, come recita l’azzeccatissimo sottotitolo, viaggio gentile all’interno della diversità. Da non perdere.