di Gabriele Ottaviani
A due passi da Rue de Belleville, a Parigi, in Rue Saint-Maur, al civico numero duecentonove, nel decimo arrondissement della capitale francese, quello che comprende anche la Gare de l’Est, Saint-Vincent-de-Paul e la prigione di Saint-Lazare, viveva decenni or sono una foltissima comunità ebraica, che la persecuzione nazista ha costretto alla diaspora: erano uomini, donne, ragazzi e ragazze, e ora quelli che hanno avuto la buona sorte di sopravvivere sono diventati adulti, e sono sparsi nel mondo. In occasione della giornata della memoria, evento sempre più importante proprio perché cominciano a scarseggiare i testimoni diretti, a partire dal ventiquattro di gennaio, in sala ci sarà a questo proposito la pellicola di Ruth Zylberman che ne racconta, con stile semplice e chiaro, la vicenda. I bambini di Rue Saint-Maur 209, da vedere.
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