di Gabriele Ottaviani
Ho detto a Ben che non sono una Miss Marple, ma mi piacerebbe andare a fondo in questa storia degli incidenti.
Omicidio a Steeple Martin, Lesley Cookman, BIBI BOOK, traduzione di Paola Vitale. Libby Sarjeant è un’artista dilettante. È un’ex attrice. È la protagonista di vari romanzi. In questo è ritratta mentre, a Steeple Martin, grazioso borgo in cui vive insieme al gatto Sidney – anche se, per esempio, ha anche un figlio, Adam, che lavora con un architetto paesaggista – al civico diciassette di Allhallow’s Lane, è impegnata a mettere in scena per il teatro una commedia scritta da Peter – cugino di Ben, proprietario della Manor Farm e dell’Oast House Theatre -, giornalista freelance, comproprietario del ristorante Pink Geranium e compagno di Harry Price che del suddetto locale è l’altro padrone nonché lo chef. Peter è un vecchio amico di Libby, e per scrivere si è ispirato a fatti di famiglia, verificatisi anni e anni prima. Ora il destino vuole però che un membro del cast d’improvviso muoia, e non si può non indagare: ma… Semplicemente una vera delizia. Da non perdere.
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