di Gabriele Ottaviani
Per ovvi motivi, l’immagine dei pidocchi “sovietici”, con tanto di falce e martello sulla schiena, poteva rallegrare tutti, ma non i sovietici stessi.
Mario Rigoni Stern – Un uomo, tante storie, nessun confine, Priuli & Verlucca, a cura di Anna Maria Cavallarin e Annalisa Scapin. Tre anni fa l’istituto superiore di Asiago, sull’altopiano veneto dei sette comuni che tante vite ha visto nascere in tempo di pace e numerosissime stroncate in tempo di guerra, è stato intitolato al suo illustre concittadino, e insigne scrittore, Mario Rigoni Stern: ciò ha fatto scaturire tutta una serie di contributi che sono confluiti nel progetto Mario Rigoni Stern – Un uomo, tante storie, nessun confine, i cui atti, ora divenuti questo prezioso e raffinato volume, sono interessanti, dotti, divulgativi, istruttivi, approfonditi e ulteriormente impreziositi da tre inediti: da leggere e rileggere.