di Gabriele Ottaviani
A cosa avrebbe portato tutto questo?
Facile quando succede agli altri. Più difficile quando capita a te. Hai sempre creduto di avere dei valori ma la vita, si sa, si diverte a mettere alla prova gli umani convincimenti. Che sovente così ferrei come si credeva non sono. Anzi… Merce rara trovare qualcuno in giro che non si riempia la bocca a sproposito con la parola integrazione: per Anisha viceversa questa non è una parola come tutte le altre, è un marchio sulla pelle, un dolore nelle ossa, un condizionamento dell’esistenza. È una giovane indipendente che studia in Italia dove vive col nonno, un ex soldato pieno di dolori, rimorsi e rimpianti, e non tollera che i suoi genitori, nepalesi trapiantati a Parigi, tentino di combinarle il matrimonio col socio del padre. E il pregiudizio è una mala pianta molto più difficile da sradicare di quanto appaia, perché la sua diffusione è capillare… Ben scritto e interessante: Anisha, Marino Julo Cosentino, Giovane Holden.