di Gabriele Ottaviani
Osservo quel viso martoriato e mi si stringe il cuore.
Un’insolita armatura, Alessio Bergamin, Cleup. È trevigiano, è giovanissimo, soffre di una rarissima malattia genetica che si chiama nevo epidermico congenito e per la quale di fatto non ci sono cure. Tutta la sua pelle è come se fosse un unico gigantesco neo, spesso e pesante. Una corazza. Un’armatura. Crescere così non può essere facile, può diventare un ostacolo impossibile da superare. Non per Alessio però, che ha una forza d’animo impressionante, straordinaria, che commuove, sprona, fa riflettere, emoziona. Il libro che scrive, di fatto la sua autobiografia, in cui si alternano più voci, unite dall’amore, dalla speranza, dalla paura, è lieve, delizioso, potentissimo, ironico, scanzonato, spensierato, un inno alla vita, all’ottimismo, alla positività. Fa tanto bene al cuore.