Libri

“Memoria del cuore”

downloaddi Gabriele Ottaviani

Le donne delle zone di guerra erano simili a piante passate da una temperatura fredda in cui seguono il corso naturale della loro vita, in una stanza caldissima: si mettono allora ad allungare rami e steli, vivono e ingialliscono in pochi giorni; così tutta quell’umanità, soltanto a guardarla e a scambiarvi una parola si consumava, si corrompeva, si trasformava; se ne vedevano esempi ogni giorno.

Corrado Alvaro è uno dei grandi nomi della letteratura italiana. Poeta, sceneggiatore (Casta diva, Terra di nessuno, Solitudine, Fari nella nebbia, Noi vivi, Carmela, Febbre, La storia di una capinera, Resurrezione, Caccia tragica, Riso amaro), giornalista, scrittore, nato a San Luca, in provincia di Reggio Calabria, e sepolto a Vallerano, in provincia di Viterbo, dove aveva una casa venduta poi dagli eredi a Libero Bigiaretti (La scuola dei ladri, I figli, Disamore, Il dissenso), cacciato a quindici anni da Villa Mondragone a Frascati, ora di proprietà dell’università di Tor Vergata ma all’epoca, nel millenovecentodieci, collegio gesuita diretto da Lorenzo Rocci, il nome che tutti gli studenti del liceo classico hanno visto stampato sul proprio vocabolario di greco o su quello del compagno di banco, perché sorpreso a leggere l’Inno a Satana di Carducci, firmatario nel millenovecentoventicinque del manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce, fondatore del Sindacato Nazionale Scrittori e della Cassa Nazionale Scrittori, noto militante di sinistra, autore del celeberrimo e magnifico Gente in Aspromonte e di Quasi una vita, con cui, con ottantuno voti su duecentosessanta, vinse lo Strega nell’anno millenovecentocinquantuno, succedendo a Pavese e prima di Moravia, il cui Conformista fu sconfitto da Quasi una vita in un’edizione in cui concorrevano anche tra gli altri Carlo Levi, Domenico Rea, Mario Soldati e, al di fuori della cinquina, Barilli, Buzzati, Comisso e Ortese, a lui si deve anche Memoria del cuore – Racconti della guerra 1915-1918, a cura di Anne-Christine Faitrop-Porta per Città del sole. La bellissima edizione raccoglie testi in origine sparsi fra pagine di quotidiano e antologie varie, e offre una panoramica dettagliatissima sulla condizione umana, sul senso della vita, sui valori della pace, sull’abiezione del conflitto, sempre, purtroppo, attuale. Da non perdere.

Standard

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...