Il Giardino dei Tarocchi è nei dintorni di Capalbio, in provincia di Grosseto. È stato inaugurato nel millenovecenetonovantotto, e volutamente si è evitata troppa pubblicità, perché altrimenti il turismo di massa avrebbe fatto anche qui i suoi devastanti danni: si compone di ventidue gigantesche sculture di calcestruzzo con l’anima di ferro, ricoperte di ceramiche colorate, smalti, specchi e vetri di Murano, che riproducono gli arcani maggiori del mazzo dei tarocchi. Ovvero il matto, il mago, la papessa, l’imperatrice, l’imperatore, il papa, gli amanti, il carro, la forza, l’eremita, la ruota della fortuna, la giustizia, l’appeso, la morte, la temperanza, il diavolo, la torre, la stella, la luna, il sole, il giudizio e il mondo. Per Scienze e Lettere l’egittologo Fabrizio Felici Ridolfi conduce mano nella mano i lettori in un viaggio colorato (merito di Emanuele Carosi) e divertente. Il Giardino dei Tarocchi – Un’avventura tra i giganti colorati di Capalbio (GR).